Fuori dall’Afghanistan entro il 2014
Fuori dall’Afghanistan entro il 2014.
Via libera da parte del vertice Nato alla strategia di transizione in Afghanistan che partirà all’inizio del 2011 con l’obiettivo di riconsegnare la sicurezza “di tutte le province del Paese alle forze locali entro la fine del 2014“.
Secondo le anticipazioni del documento finale, la transizione a una piena responsabilità e leadership afghana nel settore della sicurezza è irreversibile”
“L’Italia è presente in Afghanistan sin dall’ inizio della missione Isaf – ha detto il premier Berlusconi – e ultimamente c’è stato chiesto dal presidente Obama e dal segretario generale Nato Rasmussen un aumento dei nostri addestratori. Aumenteremo questo numero di altri duecento formatori, portando così il numero dei nostri uomini e donne impegnati sul terreno a 4213″.
Di diverso avviso il presidente Usa, Barack Obama. Secondo quanto riferito da alcune fonti, non identificate, la decisione di mettere la parola fine ai combattimenti da parte della forze Usa in Afghanistan non avrebbe trovato l’approvazione del presidente. “E’ una scelta che aspetta esclusivamente al presidente degli Stati Unti – dicono fonti vicine alla Casa Bianca – è prematura e non verrà presa nell’immediato“.
Il presidente americano, inoltre, ha ringraziato Silvio Berlusconi per l’impegno italiano in Afghanistan.