Nuova Zelanda, morti i 29 minatori.
Tragedia in Nuova Zelanda. Ventinove minatori intrappolati da cinque giorni in una miniera di carbone a Greymouth, nell’isola del sud a causa di un’esplosione. Dopo che ieri sera è stata percepita un’altra deflagrazione, le autorità avrebbero dato tutti i minatori per morti.
I soccorritori sono stati più volte bloccati nell’entrare in azione nella miniera. L’intervento è troppo pericoloso perché l’aria sarebbe satura di gas velenosi che renderebbero altissimo il rischio di esplosioni e di incendi nel sottosuolo. Per il premier neozelandese John Key, il Paese si trova di fronte a “una tragedia nazionale”.
Domani e per i prossimi giorni le bandiere del paese sventoleranno a mezz’asta, mentre non è ancora stata stabilita la data per la cerimonia funebre nazionale.
Le vittime, tra i 17 e i 62 anni, comprendono 24 neozelandesi, due australiani, due sudafricani e due brtannici. Gli unici a salvarsi sono stati due minaturi riusciti a fuggire dalla miniera subito dopo l’esplosione.