Dilaga la protesta degli universitari, incidenti a Roma e Milano.
A poche ore dal voto alla Camera sul ddl università, dove il governo è stato battuto da un emendamento di Fli, gli studenti italiani scendono nuovamente in piazza con cortei, manifestazioni e sit in.
A Roma sono state lanciate bottiglie, uova e alcuni petardi: la polizia ha caricato e sono stati esplosi anche alcuni lacrimogeni.
A Milano ci sono stati momenti di tensione con la polizia. In particolare, nel corteo degli universitari un gruppo ha lanciato uova, bottiglie, petardi e sampietrini contro le forze dell’ordine che hanno risposto con delle cariche.
A Genova i disordini di sono verificati davanti alla prefettura del capoluogo ligure contro cui alcuni manifestanti hanno tirato degli oggetti. La polizia ha effettuato una carica di alleggerimento e un manifestante è rimasto lievemente ferito; gli studenti hanno occupato simbolicamente Palazzo Ducale.
A Torino gli studenti hanno bloccato l’imbocco della Tangenziale e dopo la stazione di Torino Porta Nuova. A Trieste i manifestanti hanno occupato la stazione centrale.
A Bologna, dopo aver occupato per oltre un’ora l’Autostrada A14, gli studenti hanno raggiunto la stazione centrale cercando di invadere i binari. Le forze dell’ordine schierate davanti all’ingresso hanno impedito il tentativo con un paio di cariche di alleggerimento, in risposta anche ai lanci di oggetti: sono volate le prima manganellate e alcuni ragazzi sono rimasti feriti.
A Cosenza, gli studenti hanno occupato la sede autostradale della A3, all’altezza dello svincolo di Cosenza Nord. A Perugia, occupati i binari della stazione ferroviaria di Fontivegge.
A Firenze, dopo un tentativo di occupare autostrada e aeroporto, gli studenti hanno fermatoil traffico lungo ponte della Vittoria.
A Napoli occupato il Palazzo reale ed esposto uno striscione a piazza Plebiscito: “C’e’ chi dice no”.