Ruby, forzati gli armadietti con fascicoli dell’inchiesta.
Qualcuno sarebbe entrato di nascosto nell’ufficio del gip milanese che segue le indagini sul caso Ruby. L’episodio sarebbe avvenuto lo scorso agosto quando un’altra misteriosa effrazione, con tanto di scassinamento di un armadietto, si sarebbe verificata nell’ufficio del presidente dei gip di Milano.
Dai locali non è stato portato via alcun atto relativo all’ inchiesta, perché le carte erano già custodite “con misure speciali di sicurezza“, come rende noto la Procura di Milano.
Ad anticipare la notizia è il sito dell’Espresso, riportando che nella seconda metà di agosto qualcuno sarebbe entrato dentro l’ufficio del gip di Milano Cristina Di Censo, che ha disposto le intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta con al centro la giovane marocchina. E due giorni dopo sarebbe stata forzata la porta dell’ufficio del presidente dei gip Gabriella Manfrin e poi scassinato un armadietto.