“Berlusconi indebolito dalle feste”.
I report di Wikileaks ora si abbattono sulle cartelle cliniche di Berlusconi. Nei file riservati che l’ambasciata Usa di Roma ha spedito a Washington e che stanno uscendo sui media di tutto il mondo, ci sarebbero anche giudizi paramedici sul premier italiano.
I diplomatici a stelle e strisce, infatti, avrebbero avvisato la casa bianca che i festini a cui avrebbe preso parte il Cavaliere avrebbero influito sulla sua salute e preoccuperebbero i suoi alleati più stretti.
“Berlusconi è politicamente e fisicamente debole a causa della sua propensione a partecipare frequentemente a feste notturne”, ci sarebbe scritto.
Oltre ai rapporti con la Russia di Vladimir Putin, anche la vita privata di Silvio Berlusconi è finita sotto la lente dell’ambasciata americana di Roma che nel’ottobre 2009 che descrive un presidente del Consiglio “fisicamente e politicamente” indebolito dai ripetuti scandali, con un quadro clinico “disastroso” dovuto all’eccessiva passione per le feste e ossessionato da complotti orditi dai servizi segreti italiani.
Ma ciò che renderebbe ancora più scottanti le rivelazioni consegnate da Wikileaks ad alcuni giornali internazionali, sono le fonti citate dall’ex ambasciatore Usa, Reginald Spogli: Gianni Letta, braccio destro del Cavaliere, e Gianpiero Cantoni presidente della commissione difesa del Senato.
Immediata la smentita da parte di entrambi.