Londra, gli studenti assediano il Parlamento.
Intanto i deputati britannici stanno esaminando il disegno di legge che prevede l’aumento delle tasse universitarie.
I manifestanti si sono scontrati con gli agenti, lanciando petardi e cartelli stradali: due poliziotti sono rimasti feriti gravemente, e alcuni studenti sono stati arrestati.
Mentre all’esterno va in scena la rivolta, all’interno del Parlamento il dibattito prosegue senza colpi di scena: la maggioranza di governo rischia di perdere i pezzi.
Diversi parlamentari liberaldemocratici hanno infatti preannunciato il voto contrario. Dal canto suo il leader lib-dem e vicepremier Nick Clegg, tra i principali bersagli della protesta studentesca, ha garantito che tutti i ministri lib-dem voteranno a favore.
Contro l’aumento delle tasse si schiera invece il partito laburista, e il ministro ombra all’economia, John Denham, accusa il governo di incoerenza. Dopo una serie di gravi “tagli alle università e ad altri servizi pubblici – dice – ora se ne vuole far pagare il prezzo agli studenti”.
Drastica la posizione del presidente del Nus (Il sindacato nazionale studenti) Aaron Porter: “Se passeranno gli aumenti – spiega – quelle britanniche diventeranno le università pubbliche più care al mondo”. Ancora, comunque, il sindacato non ha deciso come risponderà se la legge venisse approvata.