
La lapidazione di Sakineh potrebbe essere cancellata.
Oggi è stata resa nota la dichiarazione rilasciata alla Fars da Malek Ajdar Sharifi, capo della magistratura dell’Azerbaijan iraniano, in cui ricade Tabriz, dove si è tenuto il processo alla donna per i reati di omicidio e adulterio.
“Tutto è possibile” ha detto, senza specificare se solo la lapidazione è oggetto di revisione, mentre resterebbe in vigore un’esecuzione da eseguire con altri mezzi.
Sharifi ha aggiunto che diverse “ambiguità” pesano sulle “prove” raccolte nel caso, e ciò ha portato a un rinvio del verdetto definitivo.