Susanna Camusso
“Sarà una grande mobilitazione”.
Così Susanna Camusso annuncia lo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 6 maggio. Quattro ore di stop e di manifestazioni per scuotere il paese e il governo, e sensibilizzare sui problemi del lavoro.
“Sarà una grande mobilitazione. Il governo sta affossando il paese e proclamare lo sciopero generale per la Cgil è una scelta di responsabilità”.
La decisione dello sciopero generale sarebbe maturata in seguito alla diffusione dei dati allarmanti sulla disoccupazione, in particolare su quella giovanile che si aggira intorno al 30%.
“Un’organizzazione come la nostra – ha spiegato la Camusso – deve immaginare la sua mobilitazione in un tempo lungo. Ma anche in un tempo che è ogni giorno nel rapporto su cosa può succedere col governo, sulla campagna sulla democrazia, nell’idea che sui valori della costituzione, della democrazia, della scuola chiamiamo altri insieme a noi.
Non conosco nessun altro modo per farlo che andare giorno per giorno a fare assemblee e ricostruire la motivazione, provare a discutere anche con chi è iscritto a Cisl e Uil. Per questo serve una straordinaria campagna di assemblee nei luoghi di lavoro in vista dello sciopero generale che sarà il 6 maggio”.