
Libia, catturati soldati del Raìs.
Non si placano i combattimenti in Libia. Gli aerei della coalizione continuano i loro raid sulle forze fedeli a Gheddafi e i ribelli proseguono l’avanzata per conquistare le roccaforti del colonnello, mentre sul fronte diplomatico si registrano ancora tensioni tra Italia e Francia.
Dopo giorni di trattative la Francia ha ceduto sul trasferimento del comando delle operazioni alla Nato. Ma ieri, Sarkozy ha annunciato che Parigi e Londra stanno approntando “una soluzione politica e diplomatica” per la Libia. Notizia che ha sorpreso l’Italia.
Nella notte tra venerdì e sabato, gli alleati hanno colpito “siti civili e militari” della città di Zliten, a 160 chilometri da Tripoli. I caccia bombardieri della coalizione hanno effettuato raid anche su Adigiabia, dove sono asserragliati i soldati di Gheddafi. Tre violente esplosioni all’alba hanno mandato in fiamme una postazione radar militare libica nel sobborgo di Tajura a est di Tripoli.
I ribelli libici stanno intanto tentando di strappare alle truppe del colonnello la città di Agedabia. I fedelissimi del rais controllerebbero ora solo la parte occidentale di Agedabia.
Gli Usa e i suoi alleati, intanto, starebbero pensando ad armare l’opposizione libica. Obama ha, comunque, ribadito che gli Usa non vogliono uccidere Gheddafi: “Vogliamo un cambio di regime, ma senza eliminare il Colonnello”, ha detto il presidente.