Silvio Berlusconi
“Un’obiettiva sovraesposizione del presidente del Consiglio”.
Il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni rimprovera i telegiornali.
Dopo un’analisi dei dati relativi al pluralismo politico, l’Agcom interviene spiegando che la presenza del premier nei tg va proporzionata, soprattutto perché Berlusconi è “direttamente parte nelle elezioni amministrative in quanto capolista a Milano”.
L’Autorità ha ricordato ai telegiornali di “attenersi con particolare rigore ai principi di completezza, correttezza, obiettività, equità, imparzialità e parità di trattamento di tutte le liste e i soggetti concorrenti, fino alla fine della campagna elettorale, ricordando che non è consentito un uso di riprese televisive con presenza diretta, non giustificata, di membri del governo o di esponenti politici”.