La Cia spiava Bin Laden.
Per mesi un piccolo team di agenti della Cia appostato in un covo vicino al suo bersaglio ha tenuto sotto sorveglianza la villetta di Abbottabad dove era rifugiato Osama Bin Laden.
A riferirlo sono funzionari americani citati dal Washington Post. La base è stata usata per operazioni di raccolta di dati di intelligence, operazioni in cui si è fatto affidamento tra gli altri anche ad informatori pakistani.
Per arrivare a questo scopo sono stati utilizzati tutti i mezzi messi a disposizione degli apparati di intelligence, dalle immagini satellitari alle intercettazioni ambientali.
Uno sforzo così ampio e capillare da spingere la Cia nel dicembre scorso a presentarsi al congresso per assicurarsi di poter disporre del denaro necessario a finanziarlo.
Il covo della Cia ad Abbottabad, rendono ancora noto le fonti citate dal Washington Post, ancora in funzione al momento del raid, non ha svolto alcun ruolo diretto nella sua realizzazione.
Da allora è stato smantellato, in parte per motivi di sicurezza, in parte perchè l’operazione è considerata conclusa.