
Ratko Mladic
Mladic davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja.
L’ex capo militare serbo bosniaco deve rispondere di genocidio e altri 10 capi di imputazione.
Mladic si è presentato in giacca e cravatta blu chiaro a righe. Il solito berretto militare in testa, che ha tolto appena prima di sedersi davanti ai giudici per dichiarare le sue generalità.
L’ex militare 69enne ha subito lanciato una provocazione ai giudici, dicendo di non aver neanche guardato le 37 pagine di atto di imputazione in cui sono contenute tutte le accuse a lui mosse. “Non voglio leggere neanche una singola parola dello vostre accuse”, ha affermato l’ex generale.
Mladic si è detto gravemente malato. Ad accompagnarlo, questa mattina, in aula, c’era il suo avvocato Aleksandar Aleksic. Il boia di Srebrenica, così conosciuto per aver massacrato migliaia di musulmani, nel ’95, nell’omonima zona protetta, ha chiesto due mesi di tempo per preparare la sua difesa.
La prossima udienza è stata fissata per il 14 luglio.