Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica - Le reazioni dell'opposizione dopo il verdetto di Montecitorio

Bersani: “Il governo morirà di fiducia”

Pierluigi Bersani

Bersani: “Il governo morirà di fiducia”.

Una maggioranza che perde i pezzi a ogni voto di fiducia. Appare così la compagine di governo agli occhi delle opposizioni, all’indomani del verdetto di Montecitorio sulla fiducia a Berlusconi e i suoi. La minoranza incassa e continua a vedere il futuro a tinte fosche.

Per Pierferdinando Casini, quella di ieri alla Camera è una “vittoria di Pirro”. “Nulla – afferma il leader dell’Udc – lascia presagire che da domani il governo riuscirà a governare”. L’obiettivo del premier, secondo Casini, “è quello di andare avanti per qualche settimana e arrivare allo scioglimento delle Camere e al voto nei primi mesi del 2012″.

Critico anche Bersani. “Il governo morirà di fiducia – dichiara il segretario del Pd -. L’alternativa ora è rafforzata. Berlusconi ha voluto stoppare ipotesi del governo di transizione”, ora punta “a uno scontro più ravvicinato con in campo lui stesso o comunque con lui stesso che fa la regia. Doveva dimettersi perché non ha dato nessuna risposta sulla governabilità”.

Per Antonio Di Pietro “il governo non c’è più” e per Massimo Donadi il verdetto di Montecitorio è comunque la dimostrazione “che la maggioranza è sgangherata, accidentata, che si tiene insieme solo con lo scotch. Non ha speranza, non ha idee né un progetto e che per avere i numeri deve aprire al rialzo il mercato”.

15 ottobre, 2011 - 10.29