Genova, due bambine tra le vittime.
Resta l’allerta in Liguria. Sono previsti orecento millimetri di acqua in poco più di dodici ore, dalla mezzanotte alle 13 di sabato 5 novembre. Un terzo della pioggia che in media cade sulla città in un anno.
Un nuovo tsunami si è abbattuto su Genova. Tuoni, fulmini e raffiche di vento che hanno fatto tracimare fiumi e torrenti e ha trasformato in un fiume d’acqua e di fango le strade del capoluogo della Liguria, colpita per la seconda volta, in pochi giorni, dalla natura.
I morti accertati sono sei, tra cui due bambine, rispettivamente di appena uno e otto anni, e una ragazza di 19. Resta l’allerta per le prossime ore: oltre al capoluogo ligure, sono sotto osservazione anche Savona, Imperia e il Piemonte.
Ma mentre Genova si sveglia sotto il fango, si tentano di fare i primi bilanci e le prime analisi su ciò che poteva essere evitato da una tragedia nei giorni scorsi già annunciata.