Tredicesime, previsto calo del 2,2%
- Dopo vent’anni le tredicesime sono in diminuzione.
Il calo previsto per il 2011 è del 2,2% con un totale di 0,8 miliardi di euro. A rivelarlo sono le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori.
“Quasi l’80% delle tredicesime – affermano i presidenti di Adusbef, Elio Lannutti, e Federconsumatori, Rosario Trefiletti – delle tredicesime verrà ‘mangiato’ da tasse, mutui, bolli, canoni, rimborso di debiti pregressi”.
10,2 miliardi di euro delle tredicesime andranno ai pensionati, 9,2 miliardi ai lavoratori pubblici, 15,6 miliardi a dipendenti privati in settori come quello agricolo, industriale e terziario.
A Natale è previsto un calo dei consumi pari al 6,9% a causa dei taggli alle “spese per l’incerta situazione economica”.
Le associazioni invitano il governo ad evitare un ulteriore aumento dell’iva o il ritorno dell’Ici sulla casa “potendo reperire maggiori risorse nei capitali scudati che, con un prelievo straordinario del 20%, darebbero un gettito immediato di 21 miliardi di euro”.