“Con la filiera corta, prodotti economici e di qualità”

Angela Birindelli
- “Accorciare la filiera per contenere il prezzo dei prodotti agricoli e agroalimentari e garantire ai consumatori prodotti stagionali, di qualità, sani e tracciabili”. E’ quanto dichiara Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche agricole intervenendo alla tavola rotonda “Contenimento dei prezzi – qualità dei prodotti in tavola, binomio eccellente per il risparmio delle famiglie Ciociare”, che si è tenuta oggi a Frosinone al mercato di Campagna Amica di via Aldo Moro.
Tra i partecipanti Alessandro Di Pietro, conduttore televisivo del popolare programma di Rai 1 “Occhio alla spesa”, da sempre attento al giusto rapporto qualità/prezzo nell’acquisto dei prodotti agroalimentari.
“L’assessorato – aggiunge Birindelli – ha promosso una serie di iniziative volte ad aprire una nuova stagione nel rapporto produttori-consumatori favorendo la vendita diretta dei prodotti agricoli e alimentari direttamente dal produttore direttamente al cittadino-consumatore.
In particolare, con la legge per promuovere il consumo dei prodotti a km 0 intendiamo garantire una maggiore sostenibilità ambientale dei sistemi di produzione agricola, favorire la produzione, la commercializzazione e il consumo di prodotti agricoli stagionali a chilometri zero, e offrire ai consumatori una maggiore trasparenza sui prezzi insieme a un’adeguata informazione sull’origine e sulle specificità dei prodotti.
Una legge strategica per promuovere l’apertura dei farmer’s market nelle piazze cittadine e incentivare l’utilizzo di prodotti regionali nella ristorazione collettiva e ospedaliera e nelle attività private di ristorazione, ospitalità, somministrazione o vendita di cibi e bevande.
Con la legge sulla tracciabilità dei prodotti, invece, miriamo a istituire una filiera tutta laziale attraverso un marchio regionale collettivo di qualità che racchiuda sotto lo stesso segno le eccellenze agroalimentari del Lazio.L’obiettivo è quello di assicurare ai consumatori la qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari ed incentivare la valorizzazione e la promozione della cultura enogastronomica tipica regionale. Inoltre, dopo tre anni di attesa, abbiamo reso attuativa, con l’approvazione del regolamento, una legge di iniziativa consiliare del 2008 che disciplina, tra le altre cose, la costituzione di gruppi di offerta e di acquisto e la vendita diretta in azienda”.
“Oltre a queste iniziative – continua Birindelli – con il progetto Sapere Sapori, abbiamo investito importanti risorse in attività di comunicazione ed educazione alimentare per incentivare tra i giovani un consumo responsabile, con particolare riguardo agli sprechi, alle piccole produzioni di qualità certificata, alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico laziale. In più, insieme a Coldiretti, abbiamo avviato il progetto Didattica attiva in agricoltura, che prevede laboratori tematici per permettere ai giovani attività pratiche o esperienze dirette come il contatto con gli animali, la coltivazione e la trasformazione dei prodotti”.
“La finalità di questi progetti – conclude Birindelli – è quella di indirizzare i giovani, e con loro le famiglie di appartenenza, verso un consumo mirato e consapevole, in cui vengono privilegiati prodotti di qualità, dall’origine certa, rispettosi della stagionalità e dell’ambiente. Prodotti che attraverso la filiera corta (farmers market e/o vendita diretta in azienda) possono essere acquistati a prezzi contenuti rispetto ai tradizionali canali della distribuzione”.