Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica - L'ex premier dopo l'incontro con Mario Monti

Berlusconi: “Basta tasse o elezioni”

Silvio Berlusconi

Berlusconi: “Basta tasse o elezioni”.

Nuovo avvertimento dell’ex premier a Mario Monti.

“Deve consultare il Pdl – ha aggiunto -, perché siamo la maggior forza che lo sostiene. E se si va avanti con questa imposizione fiscale, le elezioni diventano possibili. Con la manovra è andata così, l’abbiamo approvata per questioni di urgenza, ma a Monti l’ho detto: è stata la prima e l’ultima volta”.

Il Cavaliere ha incontrato il premier a Palazzo Chigi. Una lunga colazione di lavoro, a cui ha partecipato anche Gianni Letta e i cui particolari sono stati raccontati dallo stesso Berlusconi nel corso di una riunione per i saluti natalizi con gli eurodeputati del Pdl e in seguito la cena con i senatori del partito.

“Ci deve essere una consultazione preventiva con il Pdl, prima dei provvedimenti, altrimenti non ci staremo – ha fatto sapere -. La manovra per questioni di urgenza l’abbiamo approvata, ma a Monti ho detto che è la prima e l’ultima volta. Siamo sempre il sostegno più importante di questa maggioranza e il governo dovrà relazionarsi con noi prima di portare qualsiasi provvedimento in Parlamento“.

Lo scopo di Berlusconi è quello di garantire “un ampio coinvolgimento dei partiti”. Un’ipotesi a cui però il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che ha incontrato il premier nel pomeriggio di ieri, avrebbe detto no. “Il regista ce l’abbiamo già, lasciamo stare la cabina…”, avrebbe commentato .

Nell’incontro, Berlusconi avrebbe anche chiesto a Monti garanzie sulle frequenze tv, ottenendo rassicurazioni sul fatto che il governo si prenderà tutto il tempo disponibile per approfondire la materia e che non agirà contro gli interessi di qualcuno, ma solo a favore dei cittadini.

Berlusconi ha fatto anche un cenno all’ipotesi di elezioni anticipate che potrebbe concretizzarsi se “questo governo continua con questa imposizione fiscale e se la posizione della sinistra e i sindacati continua sulla linea della rigidità”.

E in questo caso, “si potranno verificare alcune condizioni“: la prima sarebbe un accordo con l’Udc, “con cui vinceremo sicuramente”; l’altra è “se i sondaggi ci dicessero che possiamo vincere anche da soli”.

 

 

22 dicembre, 2011 - 9.51