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Economia - Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi è salito fino a quota 515 punti per poi ripiegare a 503

Torna a salire lo spread

Lo spread torna a salire.

Lo spread vola, i rendimenti decennali sfondano la soglia d’allarme del 7% e l’Italia torna a essere sorvegliata speciale. Una situazione di rischio per il Paese che non passa inosservata alle agenzie internazionali di rating. “Il primo trimestre del 2012 sarà molto duro e per l’Italia sarà un vero test“, ha affermato il direttore della divisione Istituzioni Finanziarie di Standard & Poor’s, Scott Bugie.

Durante la giornata di ieri venerdì 23 dicembre, lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti è salito fino a quota 515 punti, con il rendimento oltre la soglia critica del 7% (7,02%), prima di ripiegare a 503 punti al 6,98%.

Cauto ottimismo sui mercati: Piazza Affari ha chiuso in rialzo la giornata di contrattazioni pre-natalizia, caratterizzata da scambi sottili, poco sopra i 560 milioni di euro. Il Ftse Mib ha fatto segnare il più contenuto fra i guadagni dei principali indici europei, chiudendo con un +0,31% a 15.073 punti. Bene Parigi +0,99% e Londra, dove il Ftse 100 guadagna l’1,02%, mentre a Fracoforte il Dax avanza dello 0,46%.

Resta tuttavia un’incertezza sui mercati, che guardano con preoccupazione al debito sovrano dell’Eurozona. Lunedì il governatore della Bce, Mario Draghi, ha parlato di prospettive “altamente incerte”.

 

 

24 dicembre, 2011 - 9.42