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Sicilia - Arrivata al quarto giorno

Autotrasportatori, continua la protesta

– Prosegue la protesta contro il caro benzina degli autotrasportatori in Sicilia, arrivata al quarto giorno e che sta mettendo in ginocchio l’isola.

I distributori di benzina sono chiuso perché hanno terminato le scorte di carburante e nei supermercati stanno finendo quelle alimentari, come acqua e latte.

Le strade e i porti sono presidiati da autotrasportatori, ma anche da agricoltori e pescatori che rallentano la circolazione per distribuire volantini impedendo i rifornimenti a industrie, spermercati e benzinai.

Al momento sono garantiti i trasporti solo per i beni di prima necessità destinanti a carceri e ospedali.

Questa mattina è stato bloccato lo svincolo di Catenanuova (A19 Palermo-Catania). Altri blocchi sulla Statale 640, svincolo Capodarso in direzione Caltanissetta e sulla A19 in direzione Catania, alla svincolo Motta Santa Anastasia.

Alle proteste si sarebbero aggiunti, oltre che gli agricoltori e i pescatori, anche gli studenti che starebbero organizzando delle manifestazioni di solidarietà in programma per domani.

Il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo nel frattempo ha convocato un incontro a Palazzo D’Orleans con i prefetti dell’isola, i rappresentanti dell’Aias, dei pescatori e dei “Forconi”.

 

19 gennaio, 2012 - 11.50