
Fuochi d'artificio
Botti di Capodanno, due morti.
È di due morti e 561 feriti il bilancio complessivo degli incidenti legati ai festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. A renderlo noto è il dipartimento della pubblica sicurezza.
Durante i controlli contro i botti illegali, le forze di polizia hanno arrestato o denunciato in tutta Italia circa 437 persone. Sono stati inoltre sequestrati quasi 1200 lanciarazzi, otto armi comuni da sparo, oltre 157 munizioni, oltre 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi tre tonnellate di polvere da sparo, oltre 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e più di 11mila detonatori.
Ancora una volta la notte di festa si è trasformata in tragedia nonostante i divieti imposti da circa duemila sindaci e i sequestri delle forze dell’ordine. A Roma l’esplosione di petardi e botti ha devastato un appartamento, provocando la morte di uomo di 31 anni e il ferimento di quattro bambini, uno dei quali, una bambina, sarebbe in condizioni gravissime.
Nella Capitale sono stati 72 i feriti. L’altra vittima è un trentanovenne di Casandrino, in provincia di Napoli raggiunto da un proiettile vagante. Il bollettino del Capodanno 2012 in Campania registra 111 feriti, dei quali 73 tra Napoli e provincia.
Una quindicina i feriti nel Foggiano. A Palermo un ragazzino di 14 anni ha perso le dita di una mano e rischia di perdere un occhio. Notizie che fanno passare in secondo piano le tante gioiose feste di piazza con cui centinaia di migliaia di italiani hanno salutato l’arrivo del nuovo anno.
In tutta Italia, nelle città principali così come nei centri minori, centinaia di migliaia di persone hanno salutato il nuovo anno in piazza.