Cosentino, la Camera nega l’arresto

Nicola Cosentino
Cosentino, la Camera nega l’arresto.
L’Aula ha bocciato, con voto a scrutinio segreto chiesto dal Pdl, la richiesta di arresto nei confronti del deputato Pdl Nicola Cosentino con 309 no, 298 sì. La giunta delle Autorizzazioni aveva espresso parere favorevole.
Non appena letto il risultato del no dal presidente della Camera, tutti i deputati del Popolo della libertà sono scattati in piedi e si sono diretti da Cosentino per abbracciarlo e congratularsi con lui.
Silvio Berlusconi, invece, è rimasto seduto al suo posto, pur esprimendo soddisfazione insieme a Cicchitto e Alfano. Il leader della Lega Umberto Bossi non ha partecipato alla votazione. Pur essendo alla Camera, non ha mai fatto ingresso in Aula. Determinante per il voto contro l’arresto dei è stato quello di sei deputati radicali. Sono stati ventidue i deputati che non hanno partecipato al voto.
”Ero convinto che questa sarebbe stata la decisione del Parlamento che non poteva rinunciare alla tutela di se stesso – ha commentato l’ex premier Berlusconi -. È una decisione giusta, in linea con la Costituzione. Il processo continuerà regolarmente e senza intoppi e il parlamentare lo affronterà da uomo libero come è giusto che sia”.
“Adesso la Lega lo spiegherà”, sono state invece le parole del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani”.