
Scioperi, stop a tir e tassisti.
Si apre una settimana di scioperi contro le liberalizzazioni decise del governo Monti. Nella giornata di oggi i tassisti, che si fermeranno 14 ore dalle 8 alle 22. Confermato anchelo stop fino a venerdì dei tir. Il 27 incrociano, invece, le braccia i ferrovieri. Per il 1 febbraio annunciata la serrata delle farmacie.
Restano invece ancora da definire i dieci giorni di sciopero proclamati dai benzinai.
Protestano anche gli autotrasportatori che hanno organizzato oltre sessanta blocchi lungo la penisola. Focolaio principale tra il Lazio e la Campania, in cui gli autotrasportatori portano avanti la cosiddetta “protesta dei forconi” che la scorsa settimana ha interessato la Sicilia.
Già dalla serata di ieri, domenica 22 gennaio, decine di camion e tir hanno bloccato le uscite autostradali di Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere, sostenuti dai volontari dei centri sociali del Casertano. Proprio ne Nolano ieri c’era stato un primo raduno di mezzi, poi in nottata è maturata la decisione del blocco.
Proteste e blocchi del traffico anche in Ciociaria dove il traffico è stato bloccato sulla A1 Roma Napoli a Cassino, San Vittore, Frosinone e Anagni.
Il ministero dell’Interno ha fatto sapere di seguire “con molta attenzione le proteste degli autotrasportatori, perché nulla esclude che questi malesseri possano degenerare, sfociando in manifestazioni di tipo diverso“.