Camusso: “Articolo 18, norma di civiltà”

Susanna Camusso, leader della Cgil
- “L’articolo 18 è una norma di civiltà”. Non può essere quindi messo in discussione.
Questo il commento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso durante la trasmissione “Che tempo che fa”, ribadendo il no del suo sindacato sulla possibilità di modifica del testo nel quale si regola l’obbligo di reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa per le aziende con più di 15 dipendenti.
“Ha una valenza e non si può cambiare nella sua sostanza – spiega – perché dice che non si può licenziare se non c’è un giustificato motivo”. E non si può indebolire perché “il messaggio che verrebbe ricavato non è una maggiore efficacia economica ma ‘potete fare quello che volete’”.
Camusso spiega, tuttavia, che ci sono dei problemi, come il fatto che “i contenziosi giudiziari durino in media sei anni e questo è troppo sia per il lavoratore che per le aziende”.
Il segretario generale della Cgil dice no anche alla possibilità che si cancelli la Cassa integrazione straordinaria.
“Quando il ministro dice che si può eliminare la cassa integrazione straordinaria dice una cosa sbagliata. La cassa favorisce anche la reindustrializzazione”.