Confindustria, Squinzi in pole
- Confindustria. Giorgio Squinzi in pole.
Giro di incontri a Roma per la commissione dei tre saggi che ha l’incarico di sondare il sistema Confindustria per far emergere il consenso sulle candidature alla presidenza del dopo-Marcegaglia.
“Dovendo scegliere tra due personalità di altissimo rilievo – ha affermato Mario Lupo, presidente dell’Agi (l’associazione delle imprese generali di costruzione) - la mia posizione personale come membro di giunta, che è anche quella dei miei associati che hanno tutti incontrato i due candidati, la nostra propensione è nettamente a favore di Giorgio Squinzi”.
Non sono comunque mancate parole di stima anche per Alberto Bombassei. “Ai saggi ho anche indicato di essere rammaricato perché è impossibile eleggere due presidenti – ha aggiunto -. Ma la preferenza va a Squinzi, perché è autorevole e ascoltato anche in Europa. Perché preferiamo la linea del cambiamento in Confindustria nel segno della continuità e non della rifondazione”.
Sulla stessa linea, la posizione dei membri di giunta Maurizio Stirpe e Giampiero Canestraro, imprenditori che fanno riferimento a Unindustria (Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo) dopo aver visto i saggi. Anche il loro direttivo riunitosi ieri ha espresso ampio consenso per Squinzi.