Il governo approva la manovra fiscale
Il governo approva la manovra fiscale.
E’ durato oltre sei ore una del Consiglio dei ministri per la manovra messa in campo dal governo Monti. Momenti nei quali il presidente del Consiglio ha confermato la decisione di applicare l’Imu ai beni ecclesiastici non sede di culto e ha dato il via libera al pacchetto di semplificazioni fiscali.
E’ saltato il fondo per cominciare a pensare ad un abbassamento della pressione fiscale a partire dal 2014. Un provvedimento che poteva consentire l’abbassamento della pressione fiscale dopo il pareggio di bilancio.
Rinviata anche la definizione della questione sulla golden share. Così si è chiusa la riunione fiume del consiglio dei ministri sul nuovo fisco, tra semplificazione e lotta all’evasione.
Il governo ha approvato un importante decreto legislativo che equipara il lavoro interinale a quello dei dipendenti delle aziende in cui si presta il lavoro, con adeguamento di orari, straordinari e, soprattutto, di tutele per la maternità. Sanzioni, poi, per chi approfitta prendendo denari per garantire lavoro. Nuove norme, poi arrivano per rendere più rapido il cambiamento di cognome.
Tra l’altro chiunque potrà chiedere di aggiungere il cognome materno a quello paterno. Fissata poi per il 6 maggio la data delle elezioni provinciali.
Potrà entrare successivamente come emendamento al dl liberalizzazioni, o a questo stesso decreto fiscale, oppure potrebbe anche finire in un decreto ad hoc.