Bashar Al Assad
Siria, si vota il referendum voluto da Assad.
Nel giorno in cui si vota la nuova costituzione voluta dal presidente Bashar al Assad, continuano le violenze in Siria.
Nuovi bombardamenti ad Homs, roccaforte dell’opposizione al regime, dove diverse granate sono state lanciate nel quartiere Baba Amr.
Si registrano già le prime vittime. Un civile è stato ucciso nella provincia di Daraa.
Nella sola giornata di sabato 25 febbraio, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti dell’uomo, si sono registrati 94 morti e 68 feriti. L’organizzazione, che ha sede in Gran Bretagna, specifica che tra gli uccisi ci sono 24 civili ad Homs e 23 membri delle forze di sicurezza del regime.
Intanto, si sono aperti alle 7 (le 6 in Italia) di questa mattina i seggi per il referendum sulla nuova costituzione, che sopprime il monopolio del partito Baath, ma mantiene ampi poteri al presidente. Più di 14 milioni di elettori siriani sono chiamati alle urne. I ribelli e l’opposizione hanno invitato a boicottare il voto, chiedendo invece la deposizione del presidente-dittatore Bashar al-Assad.