– Resta stabile a marzo il livello di inflazione con il 3,3%. che rimane invariato rispetto a febbraio. Lo rileva l’Istat che aggiunge che su base mensile c’è stato un aumento dei pressi dello 0,5%.
“La stabilizzazione dell’inflazione – fa sapere l’Istat – è il risultato della stazionarietà del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+4,2% come a febbraio 2012), accompagnato da un lieve rialzo di quello dei servizi (+2,3%, dal +2,2% del mese precedente)”.
Ma quello che pesa di più sugli italiani è il “carrello dello spesa”. Nell’ultimo mese c’è stato un salto del 4,6%, una cifra che non si registrava dal 2008. Anche su base mensile è aumentanto dello 0,6%.
Più marcati gli aumenti dei prezzi delle sigarette con l’8,8%, il 12,8% per il caffè, 14,9% il trasporto aereo. Nei generi alimentari aumenta lo zucchero con il 12,5%. Salgono inoltre le spese condominiali del 4,2% e il Gpl, oltre la benzina e il gasolio, con l’8,8%.
In lieve calo, invece, l’inflazione nei paesi dell’Eurozona. Lo fa sapere l’Eurostat spiegando che l’indice di misura dei prezzi su base annua è sceso al 2,6% rispetto al 2,7% del mese scorso.