Prezzi record per carburanti
Prezzi record per carburanti.
La guardia di finanza ha avviato accertamenti sui prezzi della benzina per verificare se ci sono “eventuali manovre speculative”. Su delega della Procura della Repubblica di Varese, le fiamme gialle sono andate nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova “per acquisire varia documentazione“.
Ieri la benzina ha segnato un nuovo record, arrivando a un passo da 1,9 euro al litro. Una continua rincorsa che secondo Federconsumatori e Adusbef se da un lato fa piangere le tasche degli italiani, dall’altro porta alle casse dello Stato circa 9,8 miliardi di euro l’anno.
A tanto ammonta, stando ai calcoli delle due associazioni, il gettito dell’incremento della tassazione (accise e Iva) sui carburanti tra marzo 2011 e marzo 2012. Il peso delle imposte è arrivato al 58 per cento, coprendo oltre un euro sul costo di un litro di verde.
E il Codacons stima in 430 milioni di euro la stangata che gli italiani troveranno nell’uovo di Pasqua su questo fronte: in media per il pieno si spenderanno 18 euro in più rispetto a Pasqua 2011.
Da un anno a questa parte, gli aumenti si sono susseguiti a ritmo vertiginoso: dal primo marzo 2011 a oggi, la stangata per gli automobilisti ha superato i 510 euro.