Giorgio Napolitano
- “Rivolgo il più caldo appello a quanti restano non convinti della pur rilevante importanza, per l’Italia e per l’Europa, di quell’opera, affinché desistano da comportamenti inammissibili. C’è bisogno nel paese di un clima costruttivo, nel quale l’attenzione e gli sforzi si concentrino sull’impegno a garantire sviluppo, occupazione, giustizia sociale”.
Con queste parole si chiude il comunicato del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla Tav in vista della sua visita di oggi a Torino.
Napolitano dice un no secco alle violenze durante le proteste e un altro no all’incontro con i sindaci della zona che sono contro la linea Torino-Lione. Questo perché sono, spiega, “decisioni che non mi competono, che sono state via via assunte dalle istanze di governo responsabili e che hanno già formato oggetto, nel corso di parecchi anni, di molte discussioni e mediazioni”.
Non tarda ad arrivare la replica degli amministratori della Valle che si dicono dispiaciuti che “il Capo dello Stato non abbia accolto la richiesta di un incontro: sarebbe stata un’occasione per chiarire”.
Nel frattempo le istituzioni, fa sapere il ministro Cancellieri, “si impegneranno al massimo per garantire i trasporti e la circolazione, messa a rischio dalle azioni dimostrative dei manifestanti No Tav”.