Bolletta più salata per le famiglie italiane.
A partire dal primo maggio scatta il secondo aumento dell’elettricità previsto dall’Autorità per l’Energia. Il costo della luce aumenterà così del 4,3 per cento, con un aggravio sulla spesa di 21,44 euro su base annua.
Disposizione che conferma le stime del 30 marzo, quando l’Authority aveva approvato l’aggiornamento del secondo trimestre 2012 per le sole componenti legate alla materia prima, alle tariffe di rete (+5,8 per cento) annunciando che a fine aprile si sarebbe reso necessario un altro incremento a copertura della componente A3 per salvaguardare i diritti acquisiti agli incentivi.
“L’obiettivo di allora – ha affermato Guido Bortoni, presidente dell’Autorità per l’Energia – era di richiamare l’attenzione dei decisori pubblici sulla necessità di rivedere alcuni parametri dei meccanismi di incentivazione, in quanto alcuni indicatori della politica energetica erano quasi raggiunti”. Per l’Authority, secondo il presidente, questo significa “una white-green economy cioè sviluppo di tutte le fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica“.