Vola lo spread a quota 407.
Seduta in netto ribasso sui mercati borsistici europei dopo l’improvvisa crisi politica in Olanda e il vantaggio socialista nelle presidenziali francesi. Milano perde oltre il 2,7%, Parigi l’1,4%, Londra lo 0,9% e Francoforte l’1,6%. Sul fronte obbligazionario vola lo spread Btp/bund a quota 407 punti dopo aver aperto a 393 e aver chiuso venerdì a 395. Il livello è il più alto dallo scorso gennaio.
Seduta prudente invece per la Borsa di Tokyo, nella prima giornata di una settimana che si preannuncia carica di appuntamenti sul fronte macroeconomico e dei risultati societari. Venerdì, infatti, è attesa la decisione della Bank of Japan sulla politica monetaria. Il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,2%. Nel resto dell’Asia Hong Kong perde lo 0,86%, Shanghai lo 0,61% e Sul lo 0,10%.
In Cina l’indice dei responsabili degli acquisti (Pmi) del settore manifatturiero calcolato da Hsbc è salito a 49,1 punti in aprile dai 48,3 di marzo. Il dato resta comunque al di sotto della soglia dei 50 punti, che separa un’economia in espansione da una in rallentamento.
In Francia, sempre sul fronte macro, l’indice Pmi è calato a 46,8 punti in aprile dai 48,7 di marzo. Si tratta della flessione più marcata da sei mesi.
Il dollaro passa di mano a 1,3186, in linea con le indicazioni Bce di venerdì (1,3192) e il lieve rialzo rispetto a Wall Street (1,3218).