Morto il farmacista in coma
Morto il farmacista in coma.
E’ deceduto poco dopo le 9 Luigi Fontana, il farmacista titolare della farmacia Barocco, a Milano, che qualche giorno fa sarebbe stato avvelenato da un conoscente, che gli doveva restituire un prestito di 270mila euro.
Stando alle ricostruzioni, il conoscente avebbe versato del cianuro in un Crodino servito poi al farmacista. L’uomo, fermato dopo gli accertamenti compiuti dalla polizia, al pm Carlo Nocerino avrebbe detto che pensava di usare il veleno contro sé stesso, per suicidarsi.
L’uomo cinquant’anni, titolare di una piccola impresa di autotrasporti nel settore farmaceutico con una decina di dipendenti, era stato subito uno dei sospettati.
I 270mila euro facevano parte di un debito più grande accumulato negli ultimi cinque anni nei confronti del farmacista, che però il 50enne non riusciva più a restituire.