
Elsa Fornero
Fornero: “Se riforma non passa, andremo via”.
Da Reggio Calabria dove si trova per partecipare a un convegno della Fondazione Bellisario sull’occupazionale giovanile il ministro del Welfare, Elsa Fornero, torna a parlare della riforma del lavoro.
“Finora abbiamo ricevuto critiche per troppa incisività o troppo poca incisività – ha aggiunto -, ma su una cosa siamo decisi: andremo in Parlamento e se la riforma del lavoro non dovesse passare andremo a casa“.
Nel corso del discorso del ministro, un gruppo di lavoratori precari della Regione Calabria ha fatto una irruzione silenziosa nella sala Calipari di palazzo Campanella, dove era in corso il convegno, per lamentare la mancata stabilizzazione. I manifestanti, secondo quanto si apprende, tenevano in mano alcuni fogli bianchi con le scritte “lavoratori fantasma” e “lavoratori alla fame”.
“Nessuno – ha continuato il ministro riferendosi al tema delle pensioni – sarà toccato dagli effetti della riforma previdenziale nel corso del 2012. Il salva Italia ha fissato al 30 giugno il termine entro il quale emanare il decreto interministeriale per la precisa individuazione delle persone portatrici del diritto soggettivo al pensionamento“.
Da Reggio Calabria il ministro Fornero ha replicato anche alle dichiarazioni del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha accusato il governo di mettere “la testa sotto la sabbia sulla vicenda esodati”. “Le battute facili le lascio a quelli che ne hanno molte – ha risposto -. Io non ne ho, sono piemontese, abituata a lavorare anche a disprezzo delle battute sprezzanti che vengono fatte”.