- Sarebbe stato il fidanzato e convivente ad uccidere Vanessa Scialfa, la ragazza di 20 anni scomparsa il 24 aprile.
Stando a quanto riportato dal quotidiano Repubblica, l’uomo, dopo un interrogatorio molto lungo, sarebbe crollato e avrebbe confessato, portando gli inquirenti nel luogo dove si trovava il corpo della giovane.
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe strangolato Vanessa dopo un litigio, forse scoppiato per gelosia, e avrebbe poi gettato il corpo da un cavalcavia.
Ora l’uomo sarebbe in stato di fermo con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Vanessa si era allontana dalla casa del convivente il 24 aprile senza lasciare traccia.