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Cronaca - L'epicentro è stato localizzato a 36 chilometri a nord di Bologna

Trema l’Emilia, quattro morti accertati

E’ stata una notte di paura nella pianura padana. Un sisma di magnitudo 5.1, verificatosi alle 4,05 del mattino, ha ucciso quattro persone e ne ha ferite 50.

L’epicentro è stato localizzato a 36 chilometri a nord di Bologna, e a una profondità di 10 km. La scossa e’ durata circa venti secondi ed è stata seguita da altre di assestamento. La terra ha tremato con forza a Sant’Agostino di Ferrara, dove c’e’ stato il crollo di una fabbrica di produzione della ceramica.

Due operai sono morti. Un’altra vittima è stata registrata a Bondeno, ancora in provincia di Ferrara. Vi sono stati anche almeno due feriti, e danni anche a diverse chiese e campanili.

Poco prima del sisma, un’altra scossa di magnitudo 4.1 era stato avvertito in Lombardia.

Il capo dipartimento della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, accompagnato dai direttori dell’ufficio gestione delle emergenze, Fabrizio Curcio, e Rischio Sismico, Mauro Dolce, si sta recando sui luoghi colpiti dal forte terremoto delle 4.04.

Dopo un sorvolo dell’area, il capo dipartimento si recherà nelle prefetture di Ferrara e Modena per stabilire, in stretto raccordo con la regione e le autorità locali, le eventuali misure da intraprendere.

20 maggio, 2012 - 10.09