Bene le borse dopo il piano per la Grecia
Bene le borse dopo il piano per la Grecia.
Il mercato punta sulla banche centrali che, da quanto si apprende, sarebbero pronte a intervenire in vista del voto di domenica in Grecia. Lo rivelano fonti del G20, secondo le quali le banche centrali dovrebbero assumere azioni coordinate e a iniettare liquidità per stabilizzare i mercati, nel caso in cui il voto in Grecia dovesse creare turbolenze.
Qualche mossa da parte della Federal Reserve è comunque attesa all’inizio della settimana prossima, in occasione della riunione del comitato centrale. Gli addetti ai lavori sono convinti che sia in arrivo un nuovo stimolo all’economia anche alla luce del recente calo di consumi negli Stati Uniti.
Positiva la reazione dei mercati. A Milano Piazza Affari è in rialzo dello 0,8 per cento. Segno più anche nel resto d’Europa. L’euro, quindi, è in leggero rialzo sul dollaro. La moneta unica scambia a 1,2636 contro 1,2619 dollari fatti registrate ieri dopo la chiusura di Wall Street.
Bene anche lo spread che è in calo a quota 460 punti base, ma i titoli italiani sono scambiati con un tasso superiore al 6%. In rialzo il rendimento dei bond tedeschi, vicini a quota 1,5%. Ancora a quota 6,8% i bonos spagnoli.
In mattinata, la Borsa di Tokyo ha chiuso praticamente invariata a +0,01%, al termine di una seduta contrastata e condizionata dai timori per l’Eurozona e le indiscrezioni su nuove misure di stimolo negli Usa.