- La scomparsa di Italo Insolera ci riempie di tristezza e profonda commozione.
Se ne va un’autorevole voce critica, un grande intellettuale e innovatore, una personalità di spicco nel mondo della cultura e dell’urbanistica, un uomo che ha saputo dare un contributo importante per la difesa dei beni comuni e contro la speculazione edilizia e il consumo del territorio.Anche a Roma.
Tra i tanti meriti quello di aver formulato una nuova idea di città basata sul recupero e la valorizzazione dei beni storici e archeologici, la creazione di spazi per la socialità, la pedonalizzazione degli spazi urbani e la limitazione del traffico.
Per Insolera la Roma del futuro avrebbe dovuto mettere al centro la fruizione della bellezza e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Così, purtroppo, non è stato.
Ma Italo Insolera lascia in eredità a tutti noi un bagaglio di riflessioni e di analisi di straordinaria attualità, un patrimonio culturale reso ancor più attuale dalle brutte leggi degli ultimi anni che, autorizzando nuove cementificazioni selvagge, rischiano si stravolgere e trasfigurare il nostro territorio.
Una lezione, dunque, che deve rappresentare una guida per la costruzione delle città del futuro e che, chi ha l’ambizione di governare questa città, non può ignorare. Rivolgiamo un caloroso abbraccio a tutti i suoi familiari e alle persone a lui più care e ci uniamo al lutto.
Luigi Nieri
Capogruppo di Sinistra ecologia libertà alla Regione Lazio.