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Sana'a - Le parole del rapitore del carabiniere italiano

“Spadotto rilasciato nei prossimi due giorni”

Yemen

- “Sarà rilasciato nei prossimi due giorni”.

Questo quanto dichiarato all’agenzia di stampa yemenita Mareb press da Ali Naser Huraidkan, l’uomo che ha rapito domenica scorsa Alessandro Spadotto, carabiniere responsabile della sicurezza dell’ambasciata italiana a Sana’a.

L’uomo era stato rapito mentre era in giro per negozi.

“Le mie richieste – ha affermato il rapitore che ha confermato di non far parte né di un partito politico né a un’organizzazione terroristica – sono personali, tra me e lo stato yemenita. Il rapimento dell’italiano è un mero esercizio di pressione sul governo yemenita”.

Huraidkan era stato arrestato a gennaio accusato dell’uccisione di alcuni soldati yemeniti ed era stato poi rilasciato in cambio di un operatore dell’Onu che era stato rapito dalla sua tribù. Il rapitore richiede quindi “l’annullamento del divieto di espatrio a mio carico, un risarcimento economico e la restituzione delle somme di denaro che mi sono state sottratte durante la prigionia”.

Nessuna richiesta, invece, per il governo italiano che, ribadisce, “è solo una carta per fare pressione nei confronti del governo yemenita”.

Riguardo le condizioni di Spadotto Huraidkan garantische che “sta benissimo, è trattato molto bene, ha tutto ciò che chiede, compreso Internet e telefono, e sta meglio di quanto possa stare in Italia”.

1 agosto, 2012 - 9.27