Un kamikaze di appena 14 anni. Sei morti. Di cui tre ragazzini.
Questa mattina un kamikaze si è fatto esplodere a Kabul, nel quartiere di Wazir Akbar Khan a Kabul, vicino alla sede della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto il comando della Nato) e vicino alla sede della Cooperazione italiana, l’agenzia del ministero degli Esteri che si gestisce gli aiuti umanitari in Afghanistan per conto dell’Italia.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, a farsi saltare in aria sarebbe stato un ragazzino di appena 14 anni. Le vittime accertate sono sei, di cui tre ragazzini.
Gli adolescenti erano lì perché soliti radunarsi fuori al quartier generale dell’Isaf, per vendere oggetti ai soldati dalla base.
Il giovane attentatore sarebbe arrivato in sella a una bicicletta, imbottito di esplosivo.