“Welfare, grave il taglio dei fondi all’assistenza delle persone”
Riceviamo e pubblichiamo – Il taglio del welfare e delle risorse destinate all’?assistenza alla persona può rappresentare, in alcuni casi, una vera e propria condanna soprattutto per quelle persone che non possono vivere senza l’?adeguato sostegno.
E’ il caso dei malati di Sla che in queste ore stanno conducendo una drammatica battaglia contro il taglio delle risorse per l’assistenza domiciliare. A pagare le spese del taglio indiscriminato al welfare sono proprio le persone più bisognose, non autosufficienti.
Proprio per questo riteniamo inaccettabile che si continui a considerare la spesa sociale come un costo superfluo. Siamo scesi in piazza, al fianco dei malati di Sla, per portare la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai manifestanti, ma anche per denunciare il pericoloso smantellamento del welfare che rischia di avere dei costi sociali elevatissimi.
Il ministro Balduzzi ha chiesto ai manifestanti di non drammatizzare e di fidarsi delle istituzioni. La fiducia si conquista con atti concreti, ma fino ad oggi i segnali non sono stati incoraggianti. E’ positivo dunque l’?impegno del Governo a raddoppiare i fondi per la non autosufficienza.
E’ drammaticamente sbagliato, invece, aver costretto persone con patologie così gravi a scendere in piazza e a dare vita a una forma di protesta così clamorosa per ottenere quello che dovrebbe essere, invece un diritto riconosciuto dalla carta costituzionale.
Luigi Nieri
Capogruppo di Sel al consiglio regionale