Sei morti e due feriti gravissimi.
E’ questo il tragico bilancio di un incidente di montagna avvenuto in serata in Trentino, in Val di Fiemme, sul Cermis. Il gruppo faceva parte di una comitiva che scendeva lungo una pista nera, chiusa al transito nelle ore notturne, a bordo di una motoslitta con rimorchio.
Stando alle prime ricostruzioni, il veicolo si sarebbe ribaltato, probabilmente per l’alta velocità e le condizioni della pista. Le vittime, quattro uomini e due donne, sono precipitate in un dirupo profondo cento metri, oltre la rete di recinzione. Sono turisti russi.
I feriti, di cui uno molto grave, sono stati trasportati con un elicottero dell’esercito giunto da Bolzano, uno all’ospedale di Cavalese, l’altro al Santa Chiara di Trento. Le ricerche sono state rese ancora più complesse, oltre che dal buio, anche dal fatto che le vittime sono finite oltre il limite della pista, dove non c’è neve ma solo rocce e bosco fitto.
L’incidente è avvenuto intorno ai duemila metri di quota. I soccorritori, dei carabinieri e del soccorso alpino, in tutto 14 uomini e cani, hanno lavorato prima al recupero dei corpi e poi ai rilievi sulla pista.