Studenti finti poveri sotto il mirino della Guardia di finanza

Nicola Zingaretti
Roma - Studenti evasori sotto il mirino della Guardia di finanza.
Dichiaravano redditi bassissimi per poter usufruire di sovvenzioni pubbliche come borse di studio, sconti sui trasporti e alloggi.
Le fiamme gialle stanno conducendo accertamenti su tutte e tre le università della capitale: finora sono risultate irregolari 340 verifiche su 546.
Tra gli studenti finti poveri c’è una studentessa che ha un padre proprietario di Ferrari e villa di lusso non accatastata. Reddito annuo dichiarato: 19mila euro.
Grazie alla falsa autocertificazione la studentessa in questione avrebbe risparmiato 1700 euro di retta universitaria ed era in corsa per una borsa di studio dal valore di 26mila euro.
“Non è un furto solo alla comunità – ha commentato il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Legalità e trasparenza convengono a tutti: non è normale un paese con queste percentuali di illegalità, è un paese che va curato”.