“Bisogna contrastare l’antisemitismo”
Franco Frattini
“Bisogna meditare, riflettere e vigilare sui pericoli di una assuefazione civile a nuove forme di antisemitismo”.
A dichiararlo è stato questa mattina a Montecitorio il ministro degli Esteri Franco Frattini, alla prima audizione dell’indagine conoscitiva sull’antisemitismo, condotta dalle commissioni Esteri e Affari Costituzionali della Camera, che si è significativamente svolta nel Giorno della memoria.
Il ministro ha voluto ricordare un rapporto diffuso nell’ottobre 2009 dal Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea) secondo il quale il 56 per cento degli italiani non nutre sentimenti antisemiti, ma il 44 per cento mostra in qualche modo ostilità agli ebrei.
Nel rapporto è compreso un dodici per cento che è chiaramente antisemita. Si tratta, per Frattini, di dati “estremamente preoccupanti” che mostrano un nuovo antisemitismo con “radici più sottili e pericolose di quello classico”.
Ma il ministro ha anche messo in guardia contro ogni forma di negazionismo e revisionismo dell’Olocausto e sottolineato che chi “esibisce uniformi e simboli del nazismo costituisce una minaccia per la nostra società”, una minaccia contro la quale serve “un’azione coordinata in Europa”.