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Scienza - Si tratterebbe di una nuova specie di ominide

Trovato l’anello mancante tra uomo e scimmia

Trovato l’anello mancante tra la scimmia e l’uomo.

Si tratterebbe di una nuova specie di ominide, un bambino, i cui resti saranno mostrati per la prima volta giovedì. La nuova specie si colloca a livello evolutivo e temporale tra l’australopiteco, considerata ancora una scimmia, presente in Africa 3,9 milioni di anni fa, e il primo ominide riconosciuto, l’homo habilis, nostro progenitore di 2,5 milioni di anni fa.

A fare il ritrovamento è stato il sudafricano Lee Berger dell’università di Witwatersrand di Johannesburg nella caverna di Malacapa, nell’area sudafricana di Sterkfontein. Alla specie ancora non è stato dato un nome.

Si ritiene che, se la scoperta colmasse davvero alcune lacune nella catena evolutiva, l’intera storia dell’evoluzione potrebbe essere integrata in modo significativo.

Resti di specie analoghe erano stati già trovati in passato, ma si è sempre trattato di ritrovamenti di frammenti di ossa. Lo scheletro è stato trovato in una cava di calcare, che si ritiene abbia riparato i resti dagli elementi naturali, preservandoli intatti.

5 aprile, 2010 - 10.41