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Politica -Oggi a Milano

La Russa battezza “La nostra destra”

<p> Ignazio La Russa</p>

Ignazio La Russa

Si chiama ”La nostra destra nel Pdl” ed e’ la nuova ‘area’ che chiede cittadinanza nel Partito delle Libertà, tenuta a battesimo oggi a Milano da Ignazio La Russa che ha riunito nel centro congressi della Provincia i quadri lombardi del partito compresi alcuni parlamentari, tutti rigorosamente ex An.

”Un partito come il Popolo delle Liberta’ del 40 per cento non può immaginare di avere all’interno di ‘colonne d’Ercole’ ben definite posizioni culturali non identiche – ha detto La Russa – credo che la posizione politica e culturale della destra debba essere rivendicata e sostenuta e utilizzata anche ai fini della ricerca del consenso.

Ecco perché oggi con maggiore chiarezza, salutando la posizione del presidente Fini, che è assolutamente lecita ma che sicuramente non rispecchia le posizioni della ‘nostra’ destra, oggi nasce la posizione politica e culturale all’interno del Pdl, rispettosa delle decisioni degli organi statutari ma orgogliosa di rappresentare una storia, una posizione politica, una cultura, una prospettiva per il futuro”.

Insomma “è giusto che dentro il Pdl, così come vi è una tradizione socialista, una cattolica, persino una radicale, vi sia una forte presenza di destra”.

Più presenza sul territorio, tornare ad una politica del radicamento nella società: La Russa fa leva sull’orgoglio della destra ex aennina, indica la strada alla platea – tra cui compare anche Daniela Santanchè – e spiega, incassando quasi una ovazione, che ”tutti noi dobbiamo qualcosa a Gianfranco Fini, non ho difficoltà ad ammetterlo, penso alle battaglie che abbiamo fatto insieme. Ma nessuno di noi deve tutto a Fini e se qualcuno gli deve tutto forse si trova tra gli 11 che hanno votato” a favore di Fini nella direzione del PdL.

2 maggio, 2010 - 19.13