Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Giustizia -La Finanza ha sequestrato una lista di nomi con i quali l'imprenditore avrebbe fatto affari

Tutti i vip di Anemone

</p>

È un elenco che raccoglie tutti gli interventi edili di ristrutturazione e ricostruzione affrontati da Diego Anemone negli uffici pubblici e appartamenti privati. Palazzo Chigi, Palazzo Grazioli, le casi degli ex ministri Pietro Lunardi e Claudio Scajola. Le abitazioni di Guido Bertolaso e i suoi uffici della Protezione Civile.

Una lista dettagliata dei lavori al Viminale, ai ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, nella sede di Forza Italia e negli alloggi privati di segretarie di ministri. Ma nell’elenco appaiono anche i nomi di giornalisti, registi (come Pupi Avati che però respinge gli addebiti), produttori cinematografici, sacerdoti e parenti di vari “notabili”.

Un “libro mastro” che conterrebbe poco meno di 500 nomi (412 secondo alcune indiscrezioni).

L’elenco è stato sequestrato il 14 ottobre del 2008 dalla Guardia di Finanza di Roma negli uffici della società di Diego Anemone, il costruttore appena uscito dal carcere al centro della cosiddetta “cricca”, un sistema incardinato nelle figure di Angelo Balducci, Mauro Della Giovampaola, Fabio De Santis, gli alti funzionari che assegnavano gli appalti pubblici.

Scajola, ministro dell’Interno e poi per l’attuazione del programma e infine in questa legislatura ministro dello Sviluppo economico, ha detto di non sapere chi fosse “questo Anemone”, eppure è stato proprio Anemone a pagare 900 mila euro in nero per il suo appartamento al Colosseo. Nelle carte si scorge un rapporto molto più diffuso. C’è traccia della ristrutturazione della casa di Via Fagutale con vista sul Colosseo ma anche di due “interventi” a suo favore in un appartamento di via Barberini 38 e nel suo ufficio di ministro di Via Molise.

Guido Bertolaso è però il caso più clamoroso. Nel suo interrogatorio a Perugia non ha ritenuto di raccontare ai pubblici ministeri Tavernesi e Sottani dei rapporti professionali intercorsi tra sua moglie e Diego Anemone.

Dal repertorio contabile sequestrato ad Anemone si viene a sapere che non solo il costruttore ha ristrutturato l’appartamento di Bertolaso in via Bellotti Bon (ha ammesso di essersi fatto risistemare le “tapparelle”), ma anche in due occasioni un altro appartamento in via Giulia, di cui fino ad ora non si conosceva l’esistenza.

Di seguito il testo sequestrato dalla Guardia di Finanza con l’elenco dei lavori effettuati dalla ditta Anemone. Un elenco in cui non si specifica se le ristrutturazioni siano state pagate o meno.

“Via Aosta Ingegner Rinaldi (Claudio, commissario Mondiali di nuoto). Via Merulana + via Poliziano (Pittorru, Francesco, generale della Guardia di Finanza ora ai servizi segreti). Mario (GF) Frosinone (Mario Pugliese, guardia di finanza, lavorava nella sede di via dell’Olmata, è ritenuto un informatore di Anemone).

Enrico B. (Bentivoglio, funzionario di via Ferratella dove ha sede il Dipartimento delle opere pubbliche diretto da Angelo Balducci). Mauro Della Giovampaola Materiale per casa Infernetto (è il capo missione struttura G8 alla Maddalena, all’Infernetto c’è la sua casa privata).

S. Giuliano Scuola Campobasso (il terremoto, il 21 ottobre 2002, distrusse la scuola di S. Giuliano uccidendo 27 bambini e un’insegnante). Palazzo Chigi – Letto. Palazzo Chigi – Cucina. Ladispoli, Marco Caiazza (funzionario provveditorato opere pubbliche di Roma o sovrintendenza) Spinaceto. Todi Pupi Avati (regista).

Riggio Federico (figlio di Vito Riggio, Enac?) Via La Spezia. Mancino Chiara (figlia di Nicola) + Corso Rinascimento. Fabio De Santis. Sarappalti Alessandria (la società è collegata con Giandomenico Monorchio, il figlio dell’ex-ragioniere dello Stato). Donati (Alberto, genero di Ercole Incalza, capo struttura di missione nel ministero delle infrastrutture di Alterio Matteoli). Innocenzi (Giancarlo. membro Agcom?), Via della Conciliazione. Fiori Villa Settembrini (potrebbe essere Publio, ha rapporti con Anemone). Liolli Luigi (ingegnere dei vigili del fuoco di Roma). Cesara Bonamici Via Della Vite (giornalista Tg5). Rino (Settembrino Nebbioso, detto Rino). Peppe Pascucci (suocero di Anemone e padre di Arnaldo Pascucci, funzionario dei servizi, fornitore di un cellulare ad Angelo Balducci).

Via Merulana 71 Pittorru. Gen. Via Due Macelli Gen Savino Parquet-Cucina-Scala-Armadi-Porte (generale dei carabinieri ora in pensione). Pugliese (Mario viene attivato da Anemome dopo i controlli dell’ottobre 2008, oggi sarebbe ai Servizi). Via Ruffini P. Fiori (Publio).

Imbrighi (Giampaolo, ha progettato lo stand italiano a Shangai Expo, professore universitario, è suo il progetto della piscina di parco san Paolo). Lungotevere dei Papi via Aosta (casa di Claudio Rinaldi). Piazza della Pigna – Via della Pigna (case di Angelo Balducci, comprate con gli assegni di Zampolini). Prof. Thau (suocero di Angelo Balducci, la cui moglie è Rosanna Thau)Vicolo delle Campane n. 16. Luciana Segretaria AB (segretaria al ministero di Balducci). Roberto Calcabrini (titolare Cogecal, impresa che ha fatto la bonifica al G8, un lavoro che ha visto la collaborazione di Francesco Piermarini che da una nota risulta essere retribuito con 125 mila euro). Via Ofanto – Poletti (ex generale della Guardia di Finanza, ora ai Servizi segreti, già coinvolto nell’inchiesta Why not).

Monorchio Via Sistina (Andrea Monorchio è stato ragioniere generale dello Stato). Forleo (Maria Pia, funzionario del ministero delle infrastrutture, stretta collaboratrice di Balducci, importante il suo ruolo nell’assegnazione dei lavori per il Mondiali di nuoto) Via Foscari 121. Paolo Zini (tecnico ufficio Mondiali di nuoto, tra i progettisti della piscina parco San Paolo di Pisciscelli). Ing. Rinaldi Via Appia-Via Aosta-Via Nazionale. Di Mario (Roberto, segretario particolare di Algelo Balducci) Via Franco Sacchetti – Opere di falegnameria. Aiello (Giacomo, capo ufficio legislativo della protezione civile, la vera mente del dipartimento: prepara tutte le ordinanze) Via Appia 442 Lavori Vari di Falegnameria. Viale Giulio Cesare 15 a sig. Leone G. Carlo (vice direttore generale della Rai). Dottoressa Iurato (dirigente del ministero degli Interni che si occupa di logistica, caserme…). Colonnello Granada GF. Mons. Camaldo (Francesco, decano dei cerimonieri pontifici) Università Cattolica S. Giovanni.

Mancino (Nicola, vicepresidente del Csm) via Arno corso Rinascimento via Adda. Via Poggio Catino 33 signora Nastasi (moglie di Salvo Nastasi, capo di gabinetto di Bondi?). Via Latina Lorenzo (Balducci abita al 25). Via Orticara 14 Sig Occhipinti Andrea (produttore cinematografico, Lucky Red). Via dei Cartari (al numero 11, abita Mauro Masi, direttore generale Rai, la casa è di proprietà di uno dei figli di Balducci, acquistata con gli assegni di Zampolini). Blandini (Gaetano, direttore cinema del ministero dei beni culturali). Collina Fleming Sig. Lillo (Calogero) Mauceri di Palazzo Chigi (è stato nel governo Prodi alla segreteria generale di Palazzo Chigi con Carlo Malinconico). Via Bruno Buozzi 107 figlia M. Pia Forleo (vedi sopra). Della Giovanpaola Mauro Casa (funzionario del ministero delle Infrastrutture), min. Mazzella-Silvestri-anno 2005 (Luigi Mazzella e Gaetano Silvestri, giudici costituzionali).

14 maggio, 2010 - 21.04