Blitz antidroga, 50 ordinanze di custodia cautelare
Maxiblitz antidroga, 50 ordinanze di custodia cautelare.
Vasta operazione antidroga dei carabinieri nell’Agrigentino. Complessivamente sono oltre cinquanta le ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari che i militari hanno eseguit a Licata e in altri comuni dell’hinterland. L’accusa contestata è di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.
Per otto degli indagati il gip, Alberto Davico, ha disposto gli arresti domiciliari.
I reati a vario titolo, sono: tentativo di omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione abusivi di armi, ricettazione, furto e violazione della legge elettorale.
I provvedimenti sono stati firmati anche a carico di donne.
Le bande di pusher, dagli esiti delle indagini dei carabineri, si rifornivano a Palermo, nel Nord Italia e in Germania. Gli arresti sono avvenuti soprattutto a Licata, ma alcune ordinanze sono state eseguite Seveso, in provincia di Milano, a Sommatino, in provincia di Caltanissetta, a Palermo e in Germania. A Palermo, sono finiti in carcere due ex calciatori del Licata calcio, uno dei quali in passato ha militato nell’Akragas, la prima squadra di Agrigento.
Nel corso dell’operazione sono stati impegnati circa 400 carabinieri con l’ausilio di un’unita cinofila di Palermo e un elicottero.