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Politica -Il ministro della Giustizia Angelino Alfano critica l'intervento di Giorgio Napolitano

“Un governo diverso violerebbe la Costituzione”

<p>Angelino Alfano</p>

Angelino Alfano

“Un governo che vede all’opposizione chi ha vinto le elezioni viola la Carta costituzionale”.

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano stoppa così ogni possibile governo del dopo Berlusconi senza un passaggio elettorale.

Berlusconi o elezioni il messaggio del responsabile di via Arenula che marca così un evidente dissenso dal messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nei giorni scorsi aveva ribadito come la Costituzione affidi al capo dello stato le decisioni da prendere in caso di crisi di governo.

E, a fianco del ministro della Giustizia si schiera il titolare degli Interni Roberto Maroni. “E’ senso comune che siamo in un regime presidenziale – dice il ministro -. Sono d’accordo con quanto dichiarato da Pierferdinando Casini, che pure in passato aveva ipotizzato governi di larghe intese: non può nascere un governo contro una parte del paese”.

Poi aggiunge: “La Lega non è disponibile ad esecutivi diversi da quelli usciti dalle urne. Non siamo disponibili a giochi di palazzo, a ribaltoni che tolgano al popolo sovrano il diritti di scegliere da chi vuole essere governato. Se la maggioranza viene meno non c’è altro rimedio che le elezioni, che si possono fare in qualunque momento dell’anno”.

15 agosto, 2010 - 14.58