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Regione Lazio -Erano stati stanziati per la Tuscia dalla giunta precedente

Parroncini: “La Polverini taglia altri 4 milioni”

<p>Giuseppe Parroncini</p>

Giuseppe Parroncini

“La scure della Polverini torna ad abbattersi sulla Tuscia. In un colpo solo la governatrice del Lazio polverizza 4 milioni di investimenti in opere pubbliche.

Si tratta di ben 26 opere in 25 comuni del viterbese. Fondi già stanziati con il programma straordinario di investimenti varato dalla precedente giunta regionale”.

L’ennesimo danno perpetrato al territorio non è sfuggito consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, che illustra tutti gli interventi colpiti dal nuovo taglio.

Questa la lista dei Comuni e delle relative opere azzerate dalla Polverini.

Acquapendente (messa in sicurezza immobile via Battisti), Arlena di Castro (ristrutturazione poliambulatorio comunale), Bassano in Teverina (realizzazione edificio polifunzionale via XXV aprile), Calcata (manutenzione straordinaria strade e marciapiede), Canino (realizzazione elisuperficie), Caprarola (lavori adeguamento edifici scolastici), Carbognano (ampliamento cimitero comunale), Castel Sant’Elia (lavori sulla basilica), Civita Castellana (realizzazione variante stradale e sistemazione area Belvedere Faleri), Faleria (riqualificazione piazza Garibaldi), Farnese (bonifica ex cava), Gallese (lavori di riqualificazione acquedotto comunale), Gradoli (ristrutturazione e recupero edificio), Grotte di Castro (sostituzione infissi per messa in sicurezza scuola), Lubriano (completamento e messa a norma parco Paime), Monterosi (opere igienico sanitarie e riqualificazione percorsi urbani), Onano (sistemazione vie urbane), Orte (riqualificazione spazi via Calefati), Piansano (recupero ex mattatoio), San Lorenzo Nuovo (restauro chiostro Cappuccini), Soriano nel Cimino (ripristino sottoservizi e marciapiede via Roma e via Garibaldi), Sutri (lavori di riqualificazione palestra comunale località Beccacceto), Tessennano (ristrutturazione cimitero), Tuscania (realizzazione eco centro), Villa San Giovanni in Tuscia (lavori adeguamento antisismico edificio scolastico), Viterbo (realizzazione condotta idrica strada Mammagialla).

“Una lista lunghissima – dice Parroncini – da cui si capisce l’entità del danno subìto dalla Tuscia. Qualità e natura delle opere tagliate costituiscono un commento più che esaustivo della gravità del provvedimento assunto. In questo modo si strangolano i Comuni e si affossa ancora di più l’economia, togliendo ossigeno e risorse alle nostre imprese”.

“Altro che lacrime e sangue: la Polverini sta picconando giorno dopo giorno un lavoro che aveva consentito di sostenere e aiutare le comunità locali, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra, che sono la vera e insostituibile ossatura della nostra regione.

Ancora una volta, come per la sanità, si privano invece i cittadini di servizi essenziali. E’ necessario che i Comuni colpiti – conclude Parroncini – non rimangano inerti e anzi manifestino tutto il proprio disagio sottolineando le ricadute negative di tali tagli”.

19 ottobre, 2010 - 17.41