Assalto alla chiesa cattolica, 44 morti
Assalto alla cattedrale, 44 morti.
Ennesimo bagno di sangue a Baghdad. Nel tardo pomeriggio di ieri, al tramonto, un commando armato ha assaltato Saydat al Nayat, una chiesa di rito cattolico orientale, nel centro della capitale irachena.
Un’autobomba è stata fatta saltare in aria dai terroristi dello Stato islamico dell’Iraq, braccio armato legato ad Al Qaida. I morti sarebbero almeno 44.
Il gruppo, che ha rivendicato l’attentato, ha dato un ultimatum di quarantott’ore alla chiesa copta d’Egitto, per liberare alcuni esponenti di Al Qaida imprigionati. Tra questi, le mogli di due sacerdoti detenute perché convertitesi all’Islam.
Nell’assalto sarebbe morta anche una bambina.
Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi ha espresso la sua solidarietà ai cristiani iracheni e invitato i terroristi a deporre le armi. “I cristiani vivono in una situazione di grande insicurezza – ha detto padre Lombardi -. E’ necessaria una soluzione pacifica”.